Programma politico-elettorale di Maria Elena Bececco
Candidato Sindaco per Spoleto Futura e Forza Italia

Cos’è una città? Il posto cui migliaia di persone pensano quando pronunciano la parola “casa”.
Cos’è una casa? Il luogo in cui ciascuno di noi coltiva sé stesso e custodisce gli affetti più cari. Vogliamo rendere Spoleto la casa di tutti gli spoletini e di coloro che spoletini vorranno essere in futuro. Nell’era, ci si augura, del post-Covid, è importante trasformare in opportunità le problematiche connesse alla pandemia, tanto nei suoi aspetti psicologici quanto dal punto di vista del distanziamento reale. Sotto questo punto di vista, Spoleto, al pari di altre realtà, rappresenta il punto di partenza ideale per cogliere le sfide del futuro, in un’ottica di turismo dolce, riconversione energetica e sviluppo sostenibile cogliendo anche le grandi opportunità offerte dal PNRR. Per cogliere queste opportunità abbiamo pensato di strutturare il nostro programma su due livelli: breve termine e medio/lungo periodo. In prima istanza la risoluzione delle esigenze dei cittadini, in secondo luogo la visione di Spoleto Futura e Forza Italia.
Ecco perché la divisione del Programma in tre sezioni principali: la Struttura, i Contenuti ed i Protagonisti. Prima di parlare di programmi per il futuro dobbiamo concentrarci sulla battaglia fondamentale che ogni cittadino di Spoleto e il sindaco in primis, ha il dovere di combattere: riavere l’Ospedale.
Spoleto, gli spoletini e la Valnerina tutta hanno diritto di riavere il loro Ospedale, un DEA di primo livello che garantisca tutti i servizi che tale livello richiede. Un Ospedale che ritorni ad essere, oltre ad un’eccellenza, anche una scuola, come è stato in passato, ma che non si faccia poi sfuggire i migliori studenti. Un’integrazione con i vicini nosocomi sarà necessaria ma che sia integrazione e non annientamento o marginalizzazione come spesso si è cercato di fare. Il documento dei “Saggi” prodotto durante l’amministrazione Cardarelli può rappresentare un punto di partenza su come effettuarla. Le logiche che mettono il risparmio davanti a tutto devono essere superate e lo stesso PNRR prevede fondi per la sanità. Con questa precisa direzione strategica data dal Governo non si comprende la logica del depauperamento del nosocomio cittadino che, al contrario, non solo va rispristinato, ma va anche rafforzato in tutti i suoi tipici servizi di eccellenza (a cominciare dal punto nascita), gestendo un bacino così ampio e con età media anche alta. La pandemia ci ha insegnato l’importanza della medicina del territorio che dovrà essere un importante supporto per l’Ospedale e quindi andrà rafforzata e sviluppata.
Oltre a questo, per poter porre Spoleto al centro di un Territorio e affinché sia amica delle Città dell’Umbria, sarà premessa necessaria ed essenziale della nostra azione stringere i rapporti di collaborazione tra la nostra Città e le comunità dei comprensori che la affiancano in tutte le direzioni cardinali dalla Valnerina, alla Valle Spoletana-Folignate da Terni alla Valle Tuderte. Spoleto al centro del territorio, Spoleto amica delle città dell’Umbria.

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Mappa del Programma

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